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Laurea: Magistrale

Classe: LM-31

Durata: 2 anni

CFU: 180

Iscrizioni: Sempre aperte



Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale per meglio rispondere alle molteplici esigenze delle imprese, è articolato in due curricula:

  • Ingegneria Gestionale per la Gestione del Rischio
  • Ingegneria Gestionale per la Trasformazione Digitale

Il Corso di Laurea Magistrale in “Ingegneria Gestionale” forma figure professionali di elevato livello, in grado di coniugare strumenti e metodi di pianificazione. Il livello di approfondimento dei temi trattati durante il percorso formativo caratterizza il Laureato Magistrale per un’elevata preparazione tecnico-culturale nei diversi campi gestionali dell’ingegneria. Egli ha consapevolezza e capacità di assunzione di responsabilità per una molteplicità di ruoli e figure professionali, oggi estremamente ricercate da tutte le grandi e medie aziende, ma spesso valorizzato anche in realtà di dimensioni più ridotte nelle quali può assumere rapidamente ruoli apicali.

Le attività formative offerte nel corso di laurea magistrale sono state progettate per creare una figura professionale in grado di operare al centro del cambiamento dell’industria manifatturiera e della trasformazione digitale, per contribuire con le proprie competenze all’introduzione di nuove soluzioni e sistemi innovativi di produzione, a supporto dello sviluppo di nuovi modelli di business, della gestione del rischio e della innovazione digitale.

Le discipline che concorrono alla formazione dei curricula vertono sui settori tipici dell’ingegneria gestionale, quali la gestione dei sistemi industriali, la gestione dei progetti, l’automazione e la gestione integrata di azienda, la gestione del rischio, la logistica e manutenzione dei sistemi produttivi, la strategia ed il marketing e gli strumenti ingegneristici per l’industria 4.0 e sono affiancate da discipline affini che completano la preparazione dell’ingegnere nell’ambito del diritto commerciale, dei sistemi informativi e delle misure energetiche industriali.

L’ingegnere gestionale può occupare posizioni manageriali in imprese manifatturiere e di servizi, nella consulenza direzionale e a supporto dello sviluppo dell’economia digitale. Le professioni più tipiche sono il controllo di gestione, il marketing, la finanza, la consulenza strategica, la gestione dell’ICT, la gestione della supply chain e dei processi produttivi, la logistica e la pianificazione tecnologico-produttiva.

Anno Insegnamento Codice CFU
1 Organizzazione della produzione e dei sistemi logistici ING-IND/17 9
1 Economia e gestione dei sistemi industriali ING-IND/35 9
1 Gestione dell’innovazione e dei progetti ING-IND/35 9
1 Controlli automatici ING-INF/04 9
1 Automazione dei processi produttivi ING-INF/04 9
1 Insegnamento a scelta 12
2 Strategia, organizzazione e marketing ING-IND/35 9
2 Sistemi ICT distribuiti ING-INF/03 9
2 Sicurezza delle informazioni e dei sistemi ING-INF/05 9
2 Diritto dei dati e delle informazioni IUS/01 9
2 Metodi esplorativi per l’analisi dei Big Data SECS-S/01 6
2 Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro MDL 6
2 Prova Finale 15

Anno Insegnamento Codice CFU
1 Innovazione nei sistemi di lavorazione ING-IND/16 9
1 Organizzazione della produzione e dei sistemi logistici ING-IND/17 9
1 Gestione dei rischi nelle infrastrutture e negli impianti di lavorazione ING-IND/17 9
1 Economia e gestione dei sistemi industriali ING-IND/35 9
1 Gestione dell’innovazione e dei progetti ING-IND/35 9
1 Sicurezza e disaster recovery nei sistemi informatici ING-INF/05 6
2 Metodologie statistiche per l’analisi e la gestione del rischio SECS-S/06 9
2 Automazione dei processi produttivi INF-INF/04 9
2 Misure energetiche industriali ed ambientali ING-IND/10 6
2 Contratti di impresa IUS/04 6
2 Economia ambientale e sviluppo sostenibile SECS-P/06 6
2 Insegnamento a scelta 12
2 Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro MDL 6
2 Prova Finale 15

Il corso, per meglio rispondere alle molteplici esigenze delle imprese, è articolato in due curricula:

  • Ingegneria Gestionale per la Gestione del Rischio
  • Ingegneria Gestionale per la Trasformazione Digitale

Il Corso di Laurea Magistrale in “Ingegneria Gestionale” forma figure professionali di elevato livello, in grado di coniugare strumenti e metodi di pianificazione. Il livello di approfondimento dei temi trattati durante il percorso formativo caratterizza il Laureato Magistrale per un’elevata preparazione tecnico-culturale nei diversi campi gestionali dell’ingegneria. Egli ha consapevolezza e capacità di assunzione di responsabilità per una molteplicità di ruoli e figure professionali, oggi estremamente ricercate da tutte le grandi e medie aziende, ma spesso valorizzato anche in realtà di dimensioni più ridotte nelle quali può assumere rapidamente ruoli apicali.

Le attività formative offerte nel corso di laurea magistrale sono state progettate per creare una figura professionale in grado di operare al centro del cambiamento dell’industria manifatturiera e della trasformazione digitale, per contribuire con le proprie competenze all’introduzione di nuove soluzioni e sistemi innovativi di produzione, a supporto dello sviluppo di nuovi modelli di business, della gestione del rischio e della innovazione digitale.

Le discipline che concorrono alla formazione dei curricula vertono sui settori tipici dell’ingegneria gestionale, quali la gestione dei sistemi industriali, la gestione dei progetti, l’automazione e la gestione integrata di azienda, la gestione del rischio, la logistica e manutenzione dei sistemi produttivi, la strategia ed il marketing e gli strumenti ingegneristici per l’industria 4.0 e sono affiancate da discipline affini che completano la preparazione dell’ingegnere nell’ambito del diritto commerciale, dei sistemi informativi e delle misure energetiche industriali.

L’ingegnere gestionale può occupare posizioni manageriali in imprese manifatturiere e di servizi, nella consulenza direzionale e a supporto dello sviluppo dell’economia digitale. Le professioni più tipiche sono il controllo di gestione, il marketing, la finanza, la consulenza strategica, la gestione dell’ICT, la gestione della supply chain e dei processi produttivi, la logistica e la pianificazione tecnologico-produttiva.

  • Ingegnere Gestionale
  • Manager della Trasformazione Digitale
  • Risk Manager

Lo studente deve aver acquisito un minimo di 40 CFU nei settori scientifico-disciplinari di base: INF/01, ING-INF/05, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/09, CHIM/03, CHIM/07, FIS/01, FIS/03, ed un minimo di 60 CFU nei settori scientifico-disciplinari caratterizzanti e affini: ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/11, ING-IND/15, ING-IND/16, ING-IND/17, ING-IND/22, ING-IND/31, ING-IND/33, ING-IND/35, ING-INF/01, ING-INF/03, ING-INF/04,ING-INF/05, ING-INF/07, IUS/04, SECS-P/07, SECS-S/03.

Inoltre, è richiesto il possesso di competenze linguistiche che prevedono la capacità di essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Tali competenze corrispondono ad un livello di conoscenza B2.

Se viene accertata la mancanza di eventuali requisiti curriculari, lo studente sarà iscritto ai “Corsi Singoli”, che gli permetteranno di acquisire le attività formative mancanti, che dovranno essere recuperate prima dell’iscrizione al Corso di Studio Magistrale.

Il costo della retta è di € 3.000 per anno accademico. Per gli studenti iscritti ad una delle associazioni, sindacati o enti convenzionati con l’Ateneo, sono previste particolari agevolazioni economiche.

Il pagamento può essere effettuato online in modalità e-commerce o a mezzo bonifico bancario. Oltre al costo della retta universitaria, lo studente è tenuto anche al versamento del bollo e dei diritti di segreteria, pari a euro 50,00 e della tassa Regionale pari a euro 140,00 da versare a Lazio DisCo.

Iscriversi è semplicissimo, ed è possibile farlo in qualunque periodo dell’anno, senza alcun costo aggiuntivo.

La verifica di profitto finale si svolge in presenza presso le nostre sedi sul territorio nazionale ed è affidata alla Commissione nominata dal Rettore e presieduta dal docente titolare della disciplina. I criteri adottati per la valutazione sono determinati da:

  • I risultati di un determinato numero di prove intermedie (test on-line di verifica dell’apprendimento, sviluppo di elaborati, eventuali attività di laboratorio, etc.);
  • La qualità della partecipazione alle attività on-line (frequenza e qualità degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma);
  • I risultati della prova finale in presenza presso le strutture universitarie.

Nell’ambito di ogni corso, gli studenti sono sottoposti, per ciascuna disciplina, ad una prova in itinere, obbligatoria ma non determinante per l’ammissione all’esame finale, allo scopo di monitorare costantemente l’apprendimento. Le prove possono essere costituite da:

  • Test (a risposte chiuse, a risposta aperta, a scelta multipla, etc.)
  • Esercizi;
  • Simulazioni;
  • Elaborati di tipo progettuale.

85%

gli studenti che trovano un lavoro dopo un nostro corso.

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